International Tribunal on Evictions » Sessions » 6th Session 2017 » Medha Patkar, una vita contro i ladri d'acqua della Narmada Valley, Al Tribunale Internazionale degli Sfratti, Venezia, Sala S. Leonardo, 29/09/17 ore 18.30

Medha Patkar, una vita contro i ladri d'acqua della Narmada Valley, Al Tribunale Internazionale degli Sfratti, Venezia, Sala S. Leonardo, 29/09/17 ore 18.30

COMUNICATO STAMPA

A conclusione della prima giornata del Tribunale Internazionale degli Sfratti, organizzato dall'International Alliance of Inhabitants assieme alle organizzazioni locali per il diritto ad abitare,  si svolgerà un evento speciale a sostegno della Campagna Sfratti Zero per Narmada Valley con la partecipazione di Medha Patkar, la più famosa attivista indiana in lotta da oltre 32 anni contro la costruzione di una diga che sommergerà le terre e la vita di 200.000 persone.

Medha Patkar, reduce da un prolungato sciopero della fame e dal carcere in cui è stata rinchiusa lo scorso agosto assieme ad altri attivisti in lotta nonviolenta, si presenta a Venezia, città d'acque, per denunciare al mondo i disastri umani ed ambientali causati da una diga voluta da una governo per favorire la privati, in particolare, la privatizzazione delle acque. Ben 25 impianti di imbottigliamento, Coca Cola, in testa, saranno infatti favoriti da questa diga che cancella la vita e la storia di un'intera regione.I movimenti per il diritto all'acqua e tutta la cittadinanza sono invitati a partecipare.

 

Chi è Medha Patkar: una donna per i diritti umani, contro gli sfratti e le ingiustizie

Medha Patkar ha catturato l'attenzione della comunità internazionale ed è diventata una celebrità nazionale quando nel 1986 ha contrastato il potere del governo indiano, della Banca Mondiale e delle lobby delle gandi imprese attraverso il lancio di una campagna, da lei capeggiata, contro le grandi dighe della valle Narmada. Queste, nella regione di Madhya Pradesh, Gujarat e Maharashtra stavano danneggiando centinaia di migliaia di agricoltori, indigeni, pescatori e contadini. Sin da allora è stata un’implacabile sostenitrice della protezione dei diritti umani,  dello sviluppo sostenibile e dell'uso eco-sostenibile delle risorse naturali. Negli ultimi mesi è stata protagonista dei notiziari internazionali grazie allo sciopero della fame attuato per 17 giorni col fine di ottenere la compensazione e adeguata ricollocazione per le 40.000 famiglie colpite  dalle dighe di Narmada, inaugurate dal primo ministro Modi il 17 settembre.

32 anni fa Medha Patkar fondò, e da allora capeggia, il movimento popolare “Narmada Bachao Andolan, cioé campagna per Salvare Narmada”, impegnato nella lotta per la giustizia per le persone colpite dalle dighe. È anche fondatrice del “National Alliance of People's Movements (NAPM)”, un'alleanza in India formata da centinaia di organizzazioni di carattere progressista. Patkar era membro della “Commissione mondiale sulle dighe”, il cui scopo era quello di studiare dal punto di vista globale l’impatto delle grandi dighe, e delle sue alternative, sugli aspetti ambientali, sociali, politici ed economici. Sulla base di questa inchiesta, la Banca Mondiale è stata costretta ad annullare il suo sostegno finanziario al progetto della diga di Narmada e a riconsiderare la sua linea politica riguardo le grandi dighe di tutto il mondo.

È stata in prima linea in diverse lotte di massa, in varie zone dell’India, in nome dello sviluppo e contro l’ineguaglianza, la non-sostenibilità, gli sfratti e l’ingiustizia. Il suo attivismo sfida il casteismo, il comunalismo religioso e ogni tipo di discriminazione.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali tra cui il Right Livelihood Award, il Goldman Environment Award, il Green Ribbon Award dalla BBC come miglior attivista di campagne politiche a livello  internazionale, il Person of the Year Award della BBC e in Germania il Human Rights Defender's Award da parte di Amnesty International.

Info e interviste: 
Soha Ben Slama, Coordinatrice Tribunale Internazionale degli Sfratti ite2017@habitants.org Cesare Ottolini, Coordinatore Globale IAI global.coordinator.iai@habitants.org

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